La tecnologia a 80 GHz consente di orientare il raggio radar esattamente sul prodotto da misurare. Questo consente di distinguere meglio il segnale di misura vero e proprio dai segnali di disturbo. La misura risulta quindi molto più semplice e precisa rispetto ad altri metodi di misura. Quindi, in caso di installazioni come tubazioni o pompe, in pozzi stretti o in serbatoio a doppia parete, si evita l'insorgere di segnali di disturbo. Non è quindi necessaria alcuna soppressione dei segnali di disturbo, indispensabile invece per i sensori ultrasonori. Oltre che alle oscillazioni della temperatura, al vuoto e alle pressioni elevate, i sensori radar sono soprattutto insensibili allo sporco, ovvero a fattori che spesso invece creano problemi agli strumenti di misura di livello ultrasonori. Inoltre, i sensori radar dispongono di un campo dinamico ampio, che garantisce una misura di livello sicura anche nel caso di una forte attenuazione del segnale.
Tutte caratteristiche che fanno di VEGAPULS 21 il prodotto ideale per questa applicazione. "Per l'installazione non ho dovuto forare entrambe le pareti del serbatoio. Questo aspetto è interessante da più punti di vista. Da un lato la misurazione è particolarmente sicura, perché il personale che si occupa di manipolare il sensore non entra mai in contatto con la soluzione di acido cromico e, durante l'installazione, non corre il rischio di incidenti", sostiene Roumieux illustrando il vantaggio principale. "D'altro canto, non ho dovuto forare il serbatoio per installare una flangia di montaggio per il sensore. Si evitano così eventuali danni e si risparmiano i costi di montaggio di una flangia adeguata."
Un altro vantaggio è che i nuovi sensori compatti riescono ad effettuare la misurazione fino al bordo del serbatoio senza zone morte. I sensori a ultrasuoni, invece, rendono più difficoltoso l'adeguamento ottimale del sensore perché la zona morta è maggiore e si riduce così il raggio d'azione massimo. Nel caso dei sensori radar questo problema non si pone: la zona morta è molto ridotta e anche i sensori più sporchi forniscono valori di misurazione esatti. È quindi possibile sfruttare appieno il volume del serbatoio.
Crouquet è entusiasta dell'app anche per altri motivi. "Posso collegarmi direttamente tramite smartphone all'app gratuita VEGA Tools." L'app mi consente di comandare senza fili i sensori dotati di tastierino di taratura con display PLICSCOM con Bluetooth. Grazie alla struttura di comando intuitiva, i vari sensori possono essere messi in servizio facilmente. Il valore di misurazione o lo stato dei sensori è così rilevabile in un attimo. Immettendo il numero di serie è inoltre possibile richiamare tutte le informazioni riguardanti il dispositivo VEGA. In questo modo si semplificano i successivi interventi di manutenzione.
Una soluzione perfetta per un sensore installato su un serbatoio di acido cromico e di difficile accesso, poiché evita il montaggio e lo spostamento sul serbatoio cilindrico in HDPE. Yannick Crouquet spiega a tal riguardo: "Grazie all'applicazione VEGA Tools, ho potuto seguire a distanza i risultati delle misurazioni e la qualità del segnale della sonda di misurazione nei primi giorni. Dopo un paio di giorni di osservazione sapevo che VEGAPULS 21 funzionava correttamente e potevo concentrarmi su altri lavori. Anche l'accesso successivo ai parametri e al programma dei miei nuovi sensori di livello è decisamente più semplice. Ciò comporta un consistente risparmio di tempo e minori limitazioni."